Al centro di un paesaggio unico

La casa che ha ospitato il nostro ristorante, nel 1584, è stata la casa natale di Daniel Zen, il primo e unico principe vescovo ladino. Questa dimora si trovava, e si trova tuttora, a “Somvig” nome antico che indica la posizione solitaria in cima al paese, per un respiro di serenità a pochi minuti dal centro e un posto in prima fila sulle montagne circostanti, da “Sas de le doudesc e de le undesc”, il Latemar e per completare il quadro, la Roda de Vael e i monti del gruppo Catinaccio-Rosengarten.

Altre tantissime curiosità culturali arricchiscono la Val di Fassa, e sono in parte raccolte al Museo Ladin de Fascia, a pochi minuti da noi. Una copia del ritratto originale del Principe Vescovo Daniel Zen è presente nella sala del nostro ristorante. Se preferite invece un buon libro, sempre al museo potete trovare il romanzo “I misteri del Cjaslir”. Scritto da Fabio Chiocchetti, questa storia racconta la vita e le avventure di Daniel Zen dai primi anni del collegio fino alla morte nel 1629.

La famiglia crepaz e pellegrin

La casa è anche la nostra, scenario della vita quotidiana dove avviene il dietro le quinte di ciò che vi proponiamo. A prendersi particolare cura di questa storia e valori sono due dei nove fratelli e sorelle della Famiglia Pellegrin del nonno Luciano, Natalina con il ristorante e l’albergo, mentre Giovanni con l’apicoltura. A pochi metri, ci sono gli altri fratelli che portano avanti la Macelleria Pellegrin, con lavorazioni moderne dei gusti più tradizionali. Lo spirito familiare e la voglia di collaborare creano delle sinergie che supportano la nostra piccola impresa a tutto tondo.